Strumenti e tecniche della progettualità affettiva
N. 08 Crediti formativi CNCP
Roma, 1°- 02 Dicembre 20108
Centro Congressi – Sala Di Rienzo, Piazza Cola di Rienzo 80/A
Ogni vita merita un romanzo e la comunicazione è la protagonista capace di raccontare al mondo la nostra dimensione esistenziale, il nostro esistere.
Apriamo il nuovo anno accademico con un seminario di studio dedicato alla dimensione della comunicazione. L’obiettivo è di chiarire il più possibile il funzionamento di questo strumento emergente nella relazione affettiva. Nel nostro modello di studio, la comunicazione rappresenta la capacità di saper mettere in comune il sentire corporeo. Saper comunicare a questo livello attiva la dimensione intersoggettiva con cui possiamo orientarci nell’incontro, nei legami e in amore.
Queste intuizioni ci hanno portato a considerare la comunicazione come un ponte importante per la crescita della persona, in particolare ci interessano due aspetti della comunicazione: “come” e “cosa” accade durante l’incontro. Comprendere questi aspetti ci aiuta a vedere la comunicazione non come elaborazione dei significati ma come strumento emergente al confine di contatto. Il corpo è attivo al confine di contatto ed è capace di leggere i fenomeni che emergono attraverso una chiave di lettura in grado di orientarci. Il dramma a cui assistiamo oggi è rappresentato della sofferenza del corpo non ascoltato, il disagio soggettivo nasce dall’impossibilità di poter comunicare.
Seguendo questa premessa il seminario di apertura affronterà il tema della comunicazione come epifania alla vita, come accoglienza dell’altro, come strumento per lo sviluppo della progettualità affettiva.
Il nostro modello epistemologico
L’equipe didattica della scuola di formazione del Centro Italiano Gestalt ha iniziato nel 2016 un lavoro di ricerca scientifica rispetto alla “Progettualità Affettiva” giungendo ad una visione più coerente che ha contribuito a fare maggiore chiarezza rispetto alla metodologia e ha favorito un’attenzione privilegiata a ciò che accade nell’effettiva prassi della consulenza.
In qualità di esperti ci siamo interrogati sul significato dell’affettività all’interno delle relazioni odierne, abbiamo definito la Progettualità Affettiva come l’abilità creativa più evoluta che l’essere umano esprime al confine di contatto nella relazione. Il nostro modello epistemologico mette in risalto la capacità che possiede l’organismo nei processi di autoregolazione con l’ambiente e sottolinea la funzione del confine di contatto nel fare esperienza.
Cosa potrai fare al seminario di apertura
La metodologia didattica ti permetterà di partecipare alla plenaria di apertura condotta da esperti che affronteranno il tema della comunicazione come fenomeno emergente nella relazione e potrai aderire alle attività di workshop esperienziali e di laboratori pratici. Le attività pratiche proposte proseguono anche il giorno successivo allo scopo di favorire l’apprendimento della griglia di lavoro tipica del nostro approccio.
Dove si svolge
Il seminario si svolge a Roma sabato 1° dicembre con orario 09,30 – 18,30 e domenica 02 dicembre con orario 9,30 – 14, presso il Centro Congressi – Sala Di Rienzo, Piazza Cola di Rienzo 80/A
Destinatari
Il seminario di apertura è rivolto a psicologi, medici, consulenti, assistenti, educatori, insegnanti, operatori e neo laureati che aspirano a formarsi rispetto alla comunicazione e alla relazione e a quanti desiderano acquisire la griglia di lavoro della Gestalt Esperienziale.
Come partecipare
Il costo di partecipazione al seminario di studio è di 60 euro. Per aderire compila la scheda di prenotazione che trovi sotto in allegato e inviala entro il 28 novembre alla segreteria@centroitalianogestalt.it
Scheda di adesione
Scarica qui la scheda di adesione
Attestato di partecipazione
A fine seminario si consegue l’attestato di partecipazione all’evento con 8 crediti formativi CNCP.
Per richiedere maggiori informazioni compila il form di richiesta che trovi qui sotto